Ai nastri di partenza il nuovo anno scolastico. Che cosa portare a scuola come merenda? Ecco i nostri consigli.
Settembre e l’inizio della scuola portano con sé mille nuovi pensieri: cartelle da organizzare, impegni da gestire e pasti da programmare. Spuntino a scuola incluso. La domanda che tutte noi mamme ci poniamo è: che cosa portare a scuola come merenda?
Ci siamo lasciate ispirare dal prezioso ebook scritto da Verdiana Ramina, dietista, e Chiara Cattaneo, Food Blogger: Cosa porto a scuola?, edito da Nutricam. Un libro che contiene consigli e indicazioni per organizzare spuntini nutrienti e sani, senza rinunciare al gusto. Lo potete acquistare qui.
La prima campanella suonerà lunedì 12 settembre
Uno dei momenti più stressanti per noi mamme è sicuramente l’organizzazione del rientro a a scuola. Tra le tante incombenze, non possiamo dimenticare le merende dei nostri figli. Aumentiamo il grado di difficoltà: bisogna fare in modo che siano appetitose e invitanti, ma nello stesso tempo nutrienti e salutari!
E allora, come deve essere un buon spezzafame? Ci vengono in soccorso Verdiana e Chiara.
Caratteristiche di un perfetto spuntino spezzafame da portare a scuola
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Saziante e masticabile
Se una merenda è troppo morbida, verrà mangiata molto velocemente. Il rischio? Minor senso di sazietà e desiderio di trovare qualcos’altro per placarla.
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Facilmente fruibile
Ricordiamoci che i nostri bambini devono poter consumare la merenda senza difficoltà e in piena autonomia. Niente frutta da sbucciare, dunque, ma qualcosa che sia subito pronto per essere mangiato.
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Bello e colorato!
Una perfetta pausa snack deve tener conto di tutto: anche della vista! Se lo spuntino sarà bello da vedere, con colori accesi, aumenterà il piacere di fermarsi per mangiarlo.
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Completo da un punto di vista nutrizionale
Un aspetto da tenere assolutamente in considerazione: la pausa merenda a scuola deve garantire ai nostri bambini il nutrimento di cui hanno bisogno.
A questo proposito, un buon spezzafame cosa dovrebbe contenere per essere bilanciato e completo?
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Carboidrati complessi:
È importante che gli zuccheri scelti per le merende dei nostri figli abbiano basso indice glicemico. Potranno garantire un’energia costante a lento rilascio, che li supporti per tutte le ore trascorse in classe. Optiamo per una fetta di pane integrale o ai cereali, cracker di farine diverse o barrette ai cereali soffiati.
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Proteine:
Sono importanti per aumentare la capacità nutritiva delle nostre merende: formaggio da spalmare, una fetta di prosciutto cotto o chips di legumi sono ottime idee da inserire 1-2 volte a settimana
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Grassi:
Per completare lo snack, si possono aggiungere piccole quantità di frutta secca: noci, nocciole o mandorle.
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Vitamine e fibra:
Frutta fresca o verdure croccanti da sgranocchiare sono importantissime fonti di fibra, vitamine e sali minerali. Succhi e prodotti a base di polpa di frutta sono certamente comodi e molto graditi ai più piccoli, ma non devono sostituire la frutta fresca. Possono essere aggiunti alle merende 2 – 3 volte a settimana. Accertatevi che contengano 100% di frutta.
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Acqua:
Rimane la scelta migliore per accompagnare gli snack dei vostri figli. Per renderla più invitante, si può aromatizzare con tisane alla frutta.
Quindi mamme non angosciatevi! Potete sperimentare varie combinazioni di alimenti, pensate per soddisfare l’appetito e divertire i vostri figli.
Servono consigli?
Il libro Cosa porto a scuola? offre molti suggerimenti ed è sicuramente un buon punto di partenza per programmare gli spuntini dei più piccoli. Se desiderate ricevere una consulenza professionale, presso Farmacie Benessere potrete contare su un servizio di consulenza nutrizionale gestito da una Nutrizionista qualificata. Contattateci per maggiori informazioni e… buon rientro in classe a tutti i più piccoli!